Dl Semplificazioni, Fraccaro: «Con questo provvedimento abbiamo reso più semplici e veloci le procedure d’appalto»

«È durato tutto la notte il Consiglio dei Ministri dedicato al decreto Semplificazioni, che rappresenta una pietra miliare nel lavoro di questo Governo. Sfoltire la burocrazia è una priorità, l’Italia deve poter ripartire con slancio e per questo abbiamo messo in campo riforme inedite che mirano a rendere il Paese più moderno, forte ed efficiente».
Così su Facebook il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.
«Con questo provvedimento abbiamo reso più semplici e veloci le procedure d’appalto, introdotto un fondo statale a garanzia del completamento dei cantieri e rafforzato i protocolli di legalità contro le infiltrazioni criminali. Abbiamo anche reso più snelle le procedure per la demolizione e la rigenerazione urbana degli edifici, nonché per i progetti collegati alle fonti rinnovabili e al dissesto idrogeologico», ha spiegato Fraccaro.
«Con il decreto Semplificazioni abbiamo ridotto moduli e scartoffie per i cittadini, diminuito i tempi e i costi per le autorizzazioni e aumentato l’erogazione dei contributi alle imprese. Lo Stato diventa amico dei cittadini, rendendo più immediato ed efficace il rapporto con la Pa. Si potranno realizzare più velocemente le infrastrutture che servono al sistema-Paese e gli investimenti necessari per rilanciare la crescita. E abbiamo anche reintrodotto la norma per assegnare 165 milioni di euro agli aumenti di stipendi dei Vigili del Fuoco. Il Governo continua a lavorare con il massimo impegno per il bene dell’Italia», ha concluso.
«In questi mesi così duri abbiamo iniettato decine di miliardi di euro nel sistema Paese, soldi con cui abbiamo provato a tamponare una situazione senza precedenti nella nostra storia recente. Abbiamo messo benzina nel motore dell’Italia.
Con il Dl Semplificazioni, approvato stanotte in Cdm, proviamo invece a sbloccare e rendere più fluidi gli ingranaggi di quel motore, in modo da farlo girare più veloce di quanto non facesse anche prima dell’arrivo della pandemia», ha scritto su Facebook la ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone.
«La Funzione pubblica ha giocato un ruolo centrale nella messa a punto di questo provvedimento che punta a liberare le energie e a sbloccare gli investimenti. Interveniamo in tutti i settori chiave per la ripresa: edilizia, appalti, infrastrutture, banda larga, procedure ambientali e green economy. Nello stesso tempo, il decreto contiene importanti misure, comuni a tutte le procedure, per assicurare tempi certi, semplicità, trasparenza e digitalizzazione. In sostanza, avviciniamo la Pa al Paese reale, la rendiamo alleata di cittadini e imprese», ha aggiunto Dadone.