Di Matteo querela Sallusti per diffamazione per il «mitomane»

“Dopo le affermazioni del direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, nel corso della trasmissione televisiva di La7 ‘Non è l’arena’ del 31 maggio scorso, ho già dato mandato al mio legale avvocato Roberta Pezzano per procedere con le opportune iniziative giudiziarie. Il direttore Sallusti, del resto, non è nuovo a condotte diffamatorie nei miei confronti. Già nel maggio del 2018 era stato condannato insieme all’on. Vittorio Sgarbi in primo grado dal Tribunale di Monza, per un articolo su il Giornale in cui, tra le altre offese, venivo definito dall’on. Sgarbi ‘complice di Salvatore Riina’”.
Lo ha dichiarato il Consigliere del Csm Nino Di Matteo, dopo che Sallusti, alla trasmissione ‘Non è l’Arena’, lo ha definito “mitomane”.
Secondo Sallusti, Di Matteo avrebbe mandato “segnali mafiosi” nel corso di un’altra trasmissione di La7 dello scorso 27 maggio, dove aveva confermato di essere pronto a specificare in sede istituzionale le vicende relative alla sua mancata nomina a Capo del Dap.