Di Maio al Foglio: «Incontro con Draghi istituzionale. Vi racconto uno scambio avuto con la Merkel»

«L’incontro con Draghi? Guardi, è stato un incontro istituzionale come ne tengo molti altri. In qualità di ministro degli Esteri è naturale che io interloquisca e abbia un dialogo anche con l’ex presidente della Bce Mario Draghi. Non ci vedo nulla di strano».
Queste le parole del ministro degli Esteri ed ex capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, in un’intervista a ‘Il Foglio’.
Con Mario Draghi «c’è stato uno scambio di vedute su vari temi -spiega il ministro degli Esteri pentastellato- specificatamente in virtù del ruolo che ha ricoperto ai vertici della Banca Centrale Europea”. Di Maio assicura: ”E’ stato un incontro cordiale e proficuo, mi ha fatto un’ottima impressione», ha spiegato Di Maio.
«Vi racconto uno scambio avuto con la cancelliera Angela Merkel durante la conferenza di Berlino quando -quasi nessuno lo sa- si è avvicinata e mi ha detto: ‘Io ho sentito parlare bene di lei Di Maio. Mi parlano bene del suo lavoro’. Insomma, è stata una cosa che era difficile da immaginare nella mia vita ed è stata un’altra cosa che mi ha colpito da ministro degli Esteri», ha detto l’ex leader 5Stelle.
Di Maio: «Agosto sarà sicuramente un mese crocevia»
In un post pubblicato domenica sulla propria pagina Facebook, Di Maio ha scritto:
«Da questa pandemia sicuramente abbiamo imparato una cosa: ad avere tanto coraggio.
Il coraggio di prendere delle decisioni a volte impopolari ma funzionali alla salvaguardia della vita umana.
Il coraggio di parlare sempre con la massima trasparenza con la gente, anche in situazioni di sofferenza.
Questo coraggio ci ha fatto crescere, fortificato e fatto capire che anche nei momenti più difficili non bisogna mai abbattersi.
Agosto sarà sicuramente un mese crocevia».
«Dopo settimane buie, la gente ha il diritto di trascorrere un’estate serena, magari in famiglia, con i propri cari e gli amici. E noi dobbiamo garantirgli questo, pensando già a settembre come un momento di ripartenza. Che significa: lavoro.
Questa sera sarò a Bruxelles per una riunione con alcuni dei miei omologhi europei. Continuiamo a lavorare senza sosta, anche perché più forte è l’Europa e più forte sarà ogni singolo stato membro. A partire proprio dall’Italia», ha concluso.