Davigo: «Io ministro se Bonafede sfiduciato? I magistrati non devono fare politica»

“Ripeto da 40 anni che i magistrati non devono fare politica, prima di tutto per la separazione dei poteri in secondo luogo perché non sono capaci”.
Lo ha affermato il consigliere del Csm, Piercamillo Davigo, a di ‘Di Martedì ‘ su La 7, sull’ipotesi che, in caso di sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, possa essere indicato per quell’incarico dal Movimento 5 Stelle.
“Noi ragioniamo in termini radicalmente diversi dai politici, decidiamo se uno è innocente o colpevole non se una cosa è conveniente o dannosa”, ha spiegato Davigo.
“Risposi: finora ho fatto il guardalinee, potete mai pensate che a metà della partita possa indossare la casacca di una delle squadre in campo?’’.
#Davigo: “Non so nulla di cosa è accaduto tra Bonafede e Di Matteo. Il punto è che un giornale ha scritto che per vendicarmi del Ministro avrei scatenato Di Matteo e infatti ho querelato” #dimartedì pic.twitter.com/gor3zjg96A
— diMartedì (@diMartedi) May 19, 2020
#dimartedi Sfiducia a Bonafede, Piercamillo Davigo: "Provvedimenti adottati dall'autorità giudiziaria. Si può discutere sul livello informativo dato a coloro che dovevano decidere" https://t.co/1GwpibNwwH
— La7 (@La7tv) May 19, 2020