Contestazione al bar, Scanzi: «Toninelli ha commesso solo un errore: è stato troppo educato»

«Ecco un esempio di inciviltà pura. Un branco sparuto di intellettuali va a rompere le palle a Toninelli mentre si fa i fatti suoi. E già questo è osceno, perché qualsiasi persona (famosa o no) non va disturbata quando prende un caffé o fa quello che vuole nella sua vita privata. Vale per chiunque: Toninelli, Renzi, Salvini, chi volete voi. Chi ti disturba in questi contesti privati è un incivile».
Questo il commento pubblicato su Facebook dal giornalista del “Fatto Quotidiano” Andrea Scanzi.
«Ma qui c’è di più,» – ha scritto ancora Scanzi – «perché il manipolo di geni (ovviamente senza mascherina) attua la solita tecnica: finge di voler fare garbatamente “solo una domanda”, salvo poi rivelarsi una mandria fascia e analfabeta. Infatti la mandria, circondando vilmente Toninelli, parte con la litania legaiola di Bibbiano, “assassini” e altre boiate tipiche degli ultrà del Cazzaro Verde».
«Segnalo alla vostra attenzione la grazia dell’intellettuale tatuato, che rutta fonemi belluini contro Toninelli. Non meno avvincente l’erudito intervistatore. Il quale, dopo avere esordito con un “volevo farle solo una domanda”, parte con un “quello è un pezzo di m.!”. Per la cronaca, questo luminare è un gilet arancione. Insomma: le ha tutte», ha aggiunto il giornalista.
«Salvini ha postato il video per dimostrare la maleducazione di Toninelli, ma come sempre non ci ha capito nulla. Quel video, organizzato ad arte da furbacchioni pronti a provocare prima e filmare poi, dimostra casomai il livello di molti elettori fascio-legaioli. Quanto a Toninelli, ha commesso solo un errore: è stato troppo educato», ha concluso.
Guarda il video: