Conte: «Dal governo non c’è volontà di protrarre questo lockdown residuo. Valuteremo aperture ulteriori»

«Dobbiamo affrontare un periodo di grandi sofferenze», bisogna «lavorare tutti insieme e affrettarsi per portare questa settimana in Cdm il decreto legge» sulle misure economiche.
Così il premier Giuseppe Conte durante l’incontro con Rete Imprese Italia in cui ha riferito ai partecipanti la «dolorosa notizia» dell’imprenditore che è stato trovato morto nel capannone della sua ditta l’altroieri a Napoli.
Si tratta di un 57enne che si è impiccato perché duramente colpito dalla crisi economica causata dall’emergenza coronavirus: «Non conosciamo ancora i dettagli di questa vicenda – ha detto il presidente del Consiglio ai rappresentanti di commercianti e esercenti in conference call, secondo quanto riferito dai partecipanti – siamo vicini alla famiglia» dell’uomo, che lascia la moglie e una figlia.
«Dal governo non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo» ha detto Conte riferendosi alle attività della vendita al dettaglio e degli esercizi commerciali, nel corso della call.
«Se c’è la possibilità di anticipare qualche data, possiamo anche valutare delle aperture ulteriori», ha assicurati il premier.
Conte ha spiegato che con il piano del ministro della Salute e con le informazioni che arrivano puntualmente da Regioni ed enti locali il governo è «nelle condizioni di un piano che ci consenta di tenere sotto controllo la curva del contagio anche a livello territorialmente molto circoscritto».