Conte ai sindacati: «Ci aspetta una fase difficile e dobbiamo tutti rimboccarci le maniche»

«Stiamo scrivendo un capitolo importante di questa dura prova, quello legato alle misure economiche. È un piano cospicuo, dobbiamo essere efficaci per sostenere famiglie, lavoratori e imprese».
Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, secondo quanto appreso da chi ha partecipato alla riunione in videoconferenza con i leader sindacali segretari di Cgil, Cisl e Uil nel corso.
«Ci aspetta una fase difficile e dobbiamo tutti rimboccarci le maniche – avrebbe sottolineato il presidente del Consiglio – Non vogliamo lasciare indietro nessuno e siamo al lavoro per preservare i livelli occupazionali quanto più possibile».
Stiamo parlando di un «intervento cospicuo ma certo non sarà la panacea di tutte le conseguenze negative che stiamo vivendo, ma stiamo facendo il possibile per limitare i danni», avrebbe detto ancora il premier.
«Per far ripartire davvero il Paese dobbiamo fare un ‘patto sociale’ per coniugare modernità ed equità. Per questo in prospettiva credo possa essere davvero prezioso l’avvio di un tavolo progettuale con le parti sociali. Siamo tutti chiamati ad una sfida complessa» – ha proseguito Conte – Stiamo generando nuovi investimenti per rafforzare anche il sistema sanitario nazionale perché – ha affermato secondo quanto riferito da partecipanti alla riunione – sappiamo che l’emergenza sanitaria non e’ finita”. E, ha aggiunto, “abbiamo iniziato anche un serrato confronto con le aziende bancarie per avere un costante aggiornamento di come viene applicato il decreto liquidità. Vogliamo assicurarci che questi finanziamenti arrivino alle imprese».
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sul confronto ha scritto su Twitter che il confronto in videoconferenza con i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil sul prossimo decreto è stato «positivo». «Forte sostegno al lavoro, alle imprese, alla coesione sociale del Paese. Nessuno deve essere lasciato indietro», ha assicurato Gualtieri.
Conte avrebbe anche detto che il Governo sta«già lavorando a un altro provvedimento che sarà completamente dedicato alla sburocratizzazione, con norme di semplificazione» per accelerare «in maniera significativa investimenti per il rilancio del paese».