Caso Bonafede-Di Matteo, il messaggio ‘fiammeggiante’ di Adriano Celentano a Massimo Giletti

Adriano Celentano è tornato in tv con un messaggio a Massimo Giletti che è stato mandato in onda durante la puntata di domenica di “Non è l’Arena”.
“Non so perché ma c’è qualcosa che non capisco…”, si legge nella lettera scritta con una grafica fiammeggiante e intitolata “L’inesistente”.
Il Molleggiato fa riferimento alla vicenda dello scontro Bonafede-Di Matteo. L’ex pm, durante la puntata di domenica 3 maggio della trasmissione condotta da Giletti, aveva sollevato il caso della sua mancata nomina alla guida del settore carcerario, attaccando il ministro della Giustizia.
“È risaputo che il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede e il magistrato Nino Di Matteo, siano due brave persone dal comportamento irreprensibile a cui non si può muovere nessuna critica. Però, adesso, queste due brave persone sono l’una contro l’altra… Secondo voi cosa significa? Che uno dei due è irreprensibile ma fino a un certo punto e poi basta?”, si legge nella missiva scritta da Celentano.
Giletti, prima di mostrare il videomessaggio, ha affermato: «Mi ha chiamato Adriano Celentano e mi ha detto delle parole importanti. Celentano è un grande visionario, non solo un artista, qualcosa di più quindi. Ed è un uomo che dice poche parole. Anzi a volte i suoi silenzi sono molto più farti delle parole. Ma quando dice delle cose, queste cose entrano nel profondo dell’anima».