Bersani: «Conte non gode di buona stampa perché non ha il guinzaglio corto»

«Conte non gode di buona stampa perché non ha il guinzaglio corto».
Così l’ex segretario del Pd e attuale presidente di Articolo Uno Pier Luigi Bersani, ospite ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi.
«Conte non gode di buona stampa. In ambienti democratici si ritiene molto transitorio questo governo e lui viene ritenuto all’inizio un vuoto a perdere e poi una fase» – ha spiegato Bersani – «Io ho una mia idea: Conte appare come uno che ragiona un po’ in autonomia, è uno che non ha guinzaglio corto».
«Ricciardi ha toccato un nervo scoperto, però ha sbagliato nei toni», ha detto Bersani sull’intervento alla Camera del deputato M5s Riccardo Ricciardi, che si è scagliato contro il «modello Lombardia».
«Ricciardi ha sbagliato perché tu puoi dire le stesse cose senza un tono irridente, aggressivo. Ha fatto un intervento teatrale, e non è il caso di far teatro anche quando si fa la critica» – ha detto l’ex segretario dem – «Io non credo che dobbiamo cercare la rissa, non sono bei spettacoli. La discussione pubblica, quando hai un problema serio, deve essere seria e percepita come tale: altrimenti che indicazioni dai alla gente? Di menarsi per strada?», ha affermato.
Bersani «non è possibile un governissimo» in caso di caduta del governo giallorosso.
«Questi che favoleggiano un governo di tutti, dove tutti sono d’accordo, ma non si riesce nemmeno a trovare il tono di una collaborazione in una situazione come questa» – ha detto Bersani – «Questo governo ha la maggioranza parlamentare, ha un gradimento dell’opinione pubblica, ha portato dei risultati durante la pandemia. Tutti aspettano che questi abusivi se ne vadano prima o poi, ma io credo sia meglio che si convincano a non rompere le scatole. Quello che abbiamo a me non sembra malaccio», ha concluso.