Auto blu Molise, Greco (M5S): “Mi sento in dovere di dirvi come stanno le cose”

“In cima alle cose che mi sono ripromesso prima di entrare nelle istituzioni c’è sicuramente il rispetto delle migliaia di cittadini che ci hanno mandato lì come fossimo i loro occhi e le loro orecchie. Per questo motivo, se leggo cose non vere avverto un irrefrenabile bisogno di dire la verità. Se poi ad alterare la realtà è il presidente del Consiglio regionale del Molise, oltre ad essere seriamente preoccupato mi sento letteralmente in dovere di dirvi come stanno le cose”.
Così il consigliere regionale molisano del M5S, Andrea Greco, in un lungo post pubblicato su Facebook.
“Negli ultimi giorni il presidente Micone, dopo esser stato giustamente oggetto di un approfondimento giornalistico sulla sua nuova fiammante auto blu, ha replicato in maniera scomposta e stizzita in un vero e proprio festival di realtà alterata,” ha spiegato Greco.
In sintesi, Micone, ha dichiarato: “appena mi sono insediato alla Presidenza del Consiglio regionale ho trovato in dotazione della stessa un’Audi A6 a benzina, 3000 cc di cilindrata, con oltre 350 mila chilometri percorsi, e con un consumo medio a litro di carburante di 9 chilometri. Per l’auto venivano quindi sostenute, annualmente, in aggiunta ai costi generali, le spese di assicurazione, di bollo, di cambio ruote estive ed invernali, oltre ad onerosi importi di manutenzione considerata la vetustà della vettura. In più, le strutture del Consiglio regionale avevano in dotazione una Fiat Panda, per la quale veniva pagato un leasing mensile di oltre 400 euro, quasi 5000 euro l’anno, con l’aggiunta delle spese di assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria, cambio gomme estive ed invernali.”
Il pentastellato passa poi in rassegna tutte quelle che considera “false rappresentazioni della realtà riportate”.
Eccole di seguito:
“Micone, ovvero il Presidente del Consiglio regionale del Molise, scrive addirittura sul suo profilo privato di facebook oltre che nelle note stampa, che l’Audi 3.0 in dotazione è a benzina. FALSO, si tratta della prima grande bufala: l’auto in dotazione al presidente non è a benzina, è un Diesel. A meno che non siano falsi i dati di immatricolazione o le scritte dietro la vettura che riportano esattamente 3.0 TDI.
TDI non significa turbo DI benzina, o Turbo Diametrale a benzina o Turbo DI motore a benzina. NO, TDI significa “Turbocharged Direct Injection, abbreviato in TDI, è la denominazione commerciale utilizzata da Volkswagen per i suoi motori diesel ad iniezione diretta”. Insomma non vorremmo mai che il Presidente è rimasto a piedi “costretto ad utilizzare l’auto privata” perché ha sbagliato a fare rifornimento e nell’ultimo anno e mezzo ha continuato a mettere benzina in un motore diesel.
Scrive che ha trovato una FIAT panda in dotazione come se lui è non c’entrasse nulla. La verità è che mentre lui era Presidente del Consiglio, il contratto di noleggio è stato prorogato per ben 2 volte: la prima a giugno 2018, la seconda con Determinazione Dirigenziale n. 30 del 28-02-2019. La somma pagata era di 377 euro mensili, non ‘oltre 400′, ma il Presidente arrotonda per eccesso (questa possiamo considerarla una distrazione). Trattandosi di un contratto di noleggio, non abbiamo riscontrato alcun pagamento di assicurazione o altro sulla vettura, ma sicuramente si tratta di una nostra distrazione perché se il Presidente del Consiglio ha scritto che ci sono quei costi anche sulla Panda, sicuramente ci fornirà gli estremi dei pagamenti. Altrimenti, sarebbe un tantino imbarazzante.
Nella determina di noleggio della nuova Passat, scrive che l’Audi aveva bisogno di continua manutenzione. Noi abbiamo riscontrato 2 interventi di manutenzione ordinaria: uno nel 2017 di 1.018,94 euro, l’altro a maggio 2019 con una spesa di 479,41 euro Iva compresa. Ma anche qui, forse, siamo noi ad essere distratti e ci sono sfuggiti ulteriori interventi di manutenzione.
In definitiva vuole farci passare il provvedimento con cui si dota di una nuova auto blu come un favore per la collettività. Io non ci sto. Naturalmente andava dismesso il fitto della Panda invece di prorogarla già da giugno 2018, perchè è assurdo pagare circa 4500 euro annui per il noleggio di una Panda. Ma, a parte questo, per l’Audi che era di proprietà del Consiglio si spendevano 1.750 euro di assicurazione l’anno, più 1.600 euro di manutenzione, per un totale 3350 l’anno. La nuova Passat ci costerà 9.785,39 l’anno: in pratica c’è un aumento dei costi di 6.435 euro l’anno che, per 4 anni, fa 25.741. Per il carburante (diesel e non benzina) se prima si spendevano 5000 l’anno, con dei calcoli tutti da verificare, oggi probabilmente si ridurranno a 3.000 euro annui ma comunque il saldo e negativo.
Insomma presidente Micone, si dovrebbe preoccupare un po’ meno di giustificare ciò che agli occhi dei cittadini è ingiustificabile”.
“La nostra terra è diventato ormai un luogo di esodo, un luogo da cui i giovani fuggono e dove anche per fuggire i cittadini devono pagare un rincaro del 40% sui biglietti degli autobus deciso da voi. Per i cittadini nuovi rincari e per voi nuove auto blu, insomma una terra dove la cecita di un certo tipo di politica sta imbarazzando e desertificando tutto. Non sono poche migliaia di euro a fare la differenza ma la mancanza di sincerità nei confronti dei cittadini,” conclude Greco.