Senso di colpa, quando da naturale diventa patologico e cosa comporta

Il senso di colpa è un sentimento naturale, ma se non viene affrontato in maniera corretta, può causare forti ripercussioni sulla persona.

Sebbene non sia un emozione strettamente collegata alla nascita dell’essere umano, il senso di colpa è un sentimento che si innesca a partire dai 2 anni, ossia l’età in cui si prende piena consapevolezza di far parte di un contesto sociale e dell’accettazione delle regole che vi girano intorno. In base alla società di appartenenza, alcune condotte risultano accettate o, altrimenti, condannate. Sebbene questo sentimento sia correlato all’ambiente in cui viviamo, ogni contesto meriti di una valutazione più ampia. Può capitare di associare un’azione alla nostra intera persona invece che all’atto in sé, causando così, forti ripercussioni nella nostra salute mentale.

Senso di colpa
Quando il senso di colpa diventa una patologia – notiziapolitica.it

Quando proviamo un forte senso di colpa per qualcosa che causiamo, più o meno volontariamente, l’obiettivo principale è quello di “sfruttare il sentimento”, in modo che ci porti ad una possibile soluzione, all’apprendimento di alcune lezioni per il futuro, o semplicemente, all’accettazione di quanto accaduto. Spesso questo sentimento si scaturisce da una nostra azione involontaria, più o meno condannata dalla società, o semplicemente, da noi stessi. Tuttavia, se non si fa un corretto percorso personale di accettazione o risoluzione del problema, si rischia che questo senso di colpa diventi la causa scatenante di alcune patologie.

Senso di colpa: il filo sottile tra un sentimento naturale e uno patologico

Per capire in maniera chiara il concetto, basti pensare al sentimento di sconfitta (lavorativa o personale che sia): quando non raggiungiamo un obiettivo, proviamo un senso di impotenza e inadeguatezza, ma per quanto duro possa sembrare, senza questa emozione, sarebbe quasi impossibile trovare la forza per rialzarsi. A discorso inverso, se non si reagisce, si rischia di cadere nell’oblio della depressione.

Senso di colpa
Come affrontare un senso di colpa prima che sfoci in patologia – notiziapolitica.it

Lo stesso concetto vale per il senso di colpa, che se diventa troppo forte, può mutare in disturbo ossessivo-compulsivo: la mente tenderà a riproporre il pensiero costantemente, sfociando così in patologia. Stesso discorso per la depressione: Il senso di colpa può anche trovarsi alla base della ruminazione, ossia una modalità di pensiero ripetitivo che riguarda un evento passato. La ruminazione è l’elemento che mantiene viva la depressione: associamo il nostro senso di colpa alla nostra persona, svalutando noi, anziché un’azione singola.

Conclusione: il senso di colpa è un sentimento importante per la nostra specie, ma questo non giudica una persona nell’insieme, ma solamente un evento a cui, probabilmente ci siamo trovati per caso, o per alcune situazioni che ci hanno portato a ciò. L’accettazione del “errore”, è il primo passo per conservare la nostra salute mentale ed imparare a trarre insegnamento da ogni evento.

Impostazioni privacy