Allarme per i farmaci comuni utilizzati per il raffreddore stagionale, secondo le analisi causerebbero ictus e infarti.
Una notizia che si è rapidamente diffusa ponendo in allerta quanti, in questo periodo, si trovano ad utilizzare questi prodotti proprio per attenuare i sintomi dovuti al raffreddamento. Anche questo ha generato un certo panico, si tratta infatti di medicine di largo utilizzo.

Tutti i farmaci possono avere controindicazioni, in questo caso però è la tipologia e la diffusione con cui si sono riscontrati ad aver diramato un allarme. L’allerta è stata diramata proprio dall’Agenzia Nazionale dei farmaci.
Allarme farmaci per il raffreddore: massima attenzione
Il consiglio diramato è stato quello di non utilizzare i farmaci vasocostrittori poiché questi possono determinare, seppur debolmente, “infarto del miocardio e incidenti vascolari cerebrali”.

L’Agenzia per la sicurezza dei farmaci ANSM ha riportato, come si legge anche sul sito internet, ciò che non va utilizzato perché rischioso. Nello specifico questi prodotti non devono essere assunti con l’uso di farmaci con efedrina che sono abitualmente quelli che vengono impiegati per il raffreddore.
Come si legge sempre sul sito, secondo i dati riportati dalla farmacovigilanza e dalla letteratura, potrebbero subentrare queste condizioni. I vasocostrittori sono prodotti che vanno a sbloccare il naso, talvolta questi prodotti possono essere venduti associati ad altri che vanno quindi a generare la problematica. Il rischio aumenta laddove vadano impiegati simultaneamente un prodotto vasocostrittore per via orale e uno vasocostrittore locale ad esempio lo spray.
Il rischio, riportato dall’Agenzia francese che ha diramato l’allerta, è comunque molto basso e dipende dalle dosi e dal trattamento. I marchi coinvolti in Francia sono Actifed, Dolirhume e Rhinadvil. I farmaci impiegati per il raffreddore sono, nella maggior parte dei casi, dei vasocostrittori quindi sono diffusi anche in Italia. Per questo motivo anche quelli di uso comune vanno sempre presi secondo indicazione medica e nelle dosi raccomandate, senza mai stabilire in autonomia cosa e quando assumerli. I vasocostrittori portano ad un aumento della pressione e in chi ha pregresse patologie, lievi o importanti che siano, potrebbero determinare questioni severe. L’uso è spesso esagerato quando si manifestano riniti o problemi anche banali. Ovviamente a essere a rischio sono i cardiopatici ma tutti devono sempre attenersi alle decisioni del medico.
L’allarme in questo caso è stato diffuso in Francia e non in tutta Europa, questo perché ogni Paese stabilisce i suoi criteri di valutazione quindi non soltanto quanto è pericoloso un prodotto ma anche quando uso se ne fa.