Cos’è e come è fatta la circulosa: entro pochi anni i vestiti saranno fatti con questo materiale

L’abbigliamento ha un impatto determinante sulle nostre vite, non in termini estetici ma di produzione e quindi danni ambientali.

Nonostante i capi hanno, nella maggior parte dei casi, vita lunga siamo abituati al fast fashion, a seguire le mode. Questo impone ritmi e cambiamenti impressionanti che hanno determinato il successo dei marchi a basso costo che propongono prodotti a prezzi molto bassi, di dubbia qualità e in materiali che non fanno bene né alle persone né all’ambiente.

vestiti fatti materiale circulosa
I vestiti cambieranno totalmente fattura (notiziapolitica.it)

Per questo oggi si guarda a nuove frontiere, non solo il vintage e quindi il ritorno dei prodotti di seconda mano ha preso il sopravvento ma anche la scelta di fibre più consapevoli e ovviamente di innovazione come la circulosa.

Circulosa: cos’è e come si ottiene

Questa fibra di cui ancora si parla poco è in realtà derivante dal cotone riciclato. Quindi si utilizza la polpa di questo per generare un nuovo prodotto perfetto in termini ambientali e anche per la pelle. La questione dei materiali non richiama preoccupazione solo per ciò che concerne l’inquinamento ma anche relativamente a quello che è l’impatto sul derma.

circulosa cos'è
Cos’è la circulosa e perché rappresenta il futuro (notiziapolitica.it)

La pelle è molto delicata e porla continuamente a contatto con materiali altamente allergizzanti e a coloranti che non sono certo migliori è un rischio. Per questo vanno valutate altre strade, soprattutto se naturali e quindi a impatto ridotto sull’ambiente e sulla pelle quindi sulla salute di ognuno. Questo insieme anche ad un rinnovato concetto di acquisto.

I consumi sono certamente importanti ma fare shopping è un meccanismo che può dare vita a una produzione continuativa che non è sempre ottimale quando si parla di prodotti di questo tipo. La circulosa è stata prodotta dalla Renewcell AB in Svezia, questa polpa viene generata da un processo che permette di andare a determinare il riciclo del cotone. Si vanno così a recuperare tutti i vecchi tessuti che vengono impiegati per creare nuova fibra e quindi un circolo virtuoso e non più vizioso. Con una tonnellata di circulosa si producono 3 tonnellate di fibre di viscosa quindi la media di 20 mila magliette.

Ovviamente lo step successivo coinvolge i negozi e i grandi produttori come H&M e Zara che hanno già confermato la loro partecipazione. Queste andranno a introdurre il 30% di produzione con questo materiale entro il 2025 e le stime poi potrebbero progressivamente aumentare. Il lavoro fatto quindi è molto importante e porterà a una modifica incredibile nel mondo della moda, una vera rivoluzione ecologica.

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