Bonus Figli 1000 euro: si potranno sommare ad Assegno Unico | Ultim’ora, modalità e info utili

Molteplici novità sono state disposte dal governo sul bonus figli e sulle integrazioni ad esso compatibili per il prossimo anno.

Un pacchetto di misure molto interessanti per le famiglie italiane con un sostegno del reddito concreto ed efficace. Soprattutto nella misura in cui queste soluzioni saranno cumulabili e quindi adeguatamente atte a sostenere economicamente la spesa.

sommare ad Assegno Unico bonus
Nuovo bonus figli (notiziapolitica.it)

Non solo Assegno Unico rimodulato, quindi, ma anche novità inattese che sono riportate nella Legge di bilancio e che aggiungono valore anche per ciò che riguarda gli studi a partire dal prossimo anno, dopo quelli già introdotti per il 2023.

Nuovi bonus per i figli dal 2024: come richiederli

Elementi inattesi che sono rientrati però nella revisione totale della Legge di Bilancio 2024 sono stati i bonus per i giovani relativamente allo studio. E quindi, in modo particolare, per aiutare le famiglie italiane a sostenere i ragazzi in tale percorso. Si parla quindi di un bonus da 1000 euro per ciascuno nel 2024 per un’iniziativa che comprende anche altre proposte, finanziate con ben 10 milioni di euro.

Bonus Figli 1000 euro
Cos’è il Bonus Figli da 1000 euro(notiziapolitica.it)

Molto interessante è quella delle 3 mila borse di studio che saranno indirizzate ai giovani e messe a disposizione per il prossimo anno, diventeranno 6000 per l’anno seguente. Il tutto per consentire ai più giovani di partecipare all’Erasmus nel biennio seguente. I criteri di ammissibilità di basano ovviamente sul modello ISEE che va aggiornato laddove in scadenza o non corrispondente alla condizione attuale.

Ognuno dei bonus in questione prevede l’erogazione di 1000 euro per gli studenti universitari che vorranno intraprendere l’Erasmus. Questo beneficio comprende tutte le università sul territorio e permette certamente di arricchire il proprio percorso e anche la propria persona. Sia coloro che sono iscritti ai corsi di laurea che coloro che invece frequentano quelli di tipo magistrale potranno aderire.

La cosa fondamentale è che le attività siano aderenti al percorso e che si scelga una destinazione disponibile. In questo senso è per esempio una valida alternativa selezionare destinazioni che siano in linea con i propri studi. O che comunque siano fruibili considerando anche l’aspetto prettamente economico.

Non è invece inclusa l’ipotesi iniziale di un bonus ulteriore da 250 euro per gli studenti che prevedeva l’erogazione di un importo su base mensile per le famiglie a reddito basso. Questo riguardava i giovani tra i 7 e i 25 anni di età ma al momento non ci sono coperture finanziarie atte a garantire tutti i benefici pensati dal governo. E quindi nella Legge di Bilancio 2024 non è stato approvato. Probabilmente, laddove possibile, il bonus gioventù sarà rimandato al prossimo anno se vi saranno introiti sufficienti per poterlo corrispondere.

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